Milano - 15 novembre Teatro Franco Parenti - YAMAMOTO NOH THEATER "Okina, Tsuchigumo" - 40º Anniversario del gemellaggio tra la città di Osaka e la città di Milano
40º Anniversario del gemellaggio tra la Città di Osaka e la Città di Milano
YAMAMOTO NOH THEATER, Osaka, Giappone
“Okina, Tsuchigumo”
Il Teatro Noh, riconosciuto dall’Unesco come patrimonio culturale immateriale, vede la sua nascita circa sette secoli fa; esso è uno dei teatri in maschera più antichi del mondo. Noh è un'arte da assaporare attraverso l'immaginazione.
Tutti i sentimenti umani universali, come l’amore di una madre per i figli, l’emozione per l’amata, gli orrori della guerra, la speranza e la preghiera per la pace, sono raffigurati nel Noh.
Il Teatro Noh, riconosciuto dall’Unesco come patrimonio culturale immateriale, vede la sua nascita circa sette secoli fa; esso è uno dei teatri in maschera più antichi del mondo. Noh è un'arte da assaporare attraverso l'immaginazione.
Tutti i sentimenti umani universali, come l’amore di una madre per i figli, l’emozione per l’amata, gli orrori della guerra, la speranza e la preghiera per la pace, sono raffigurati nel Noh.
Date e orari:
martedì 15 novembre, ore 20:00
Luogo:
Teatro Franco Parenti, Sala Grande
Via Pier Lombardo 14 20135 Milano
02 59995206
Info e biglietteria
via Pier Lombardo 14 20135 Milano MI
tel. 02 59995206
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https://teatrofrancoparenti.it/spettacolo/yamamoto-noh-theatre-osaka-giappone/
primo settore (file A–I) intero 18,50€ + 1,50€ quota energia;
secondo settore (file L–R) intero 16€; under26/over65 13,50€;
convenzioni 13,50€
terzo settore (file S–ZZ) intero 13,50€; under26/over65 13,50€; convenzioni 13,50€
Tutti i prezzi non includono i diritti di prevendita
Programma:
“Okina, Tsuchigumo” diretto da Akihiro Yamamoto
con Akihiro Yamamoto, Toyohiko Sugiura,Fumihisa Oonishi, Naoyoshi Umewaka, Takafumi Takeda, Yusuke Ueno, Kazuko Maeda, Yuki Kasada, Yoshiteru Takeda, Yoshiaki Yamamoto, Masaru Hara, Riku Hara, Sadamitsu Tomonori, Yamato Hayashi, Satoshi Watanabe, Kiyoshi Yoshitani
Durata dello spettacolo: 90 minuti senza intervallo
Spettacolo in Giapponese con sopratitoli in Italiano
OKINA
“Okina” è un rituale sacro; si usa dire che Okina è uno spettacolo di Teatro Noh, ma non lo è. Si basa su antichi canti e danze di preghiera e non si può identificarne l’autore specifico. Presenta molte differenze rispetto a una normale rappresentazione del Noh.
Viene solitamente danzato da tre attori diversi, “Senzai”, “Okina”, “Sanbaso” e oggigiorno viene eseguito in occasioni augurali come la festa di capodanno e l’inagurazione.
La figura di Okina (un vecchio) che indossa un cappello “eboshi”, un kimono di stile “kariginu” di tessuto pregiatissimo “Shokko nishiki” e la maschera bianca “Hakushikijo”, rappresenta la presenza più sacra del Noh.
In questa occasione sarà presentata la versione breve, solamente con la parte di “Okina”.
TSUCHIGUMO
Il prode Minamoto no Raikō, l’eroico difensore del potere della capitale, è stranamente malato. Alla sua residenza giunge una dama di nome Kochō portando alcune medicine ordinate dal medico. In serata arriva un monaco e si avvicina all’eroe citando una vecchia poesia, che allude ai ragni. D’improvviso il monaco lo aggredisce gettandogli contro i fili di una ragnatela. Raikō estrae allora l’amata spada “Hizamaru”, che teneva presso il capezzale, e ferisce il misterioso monaco, il quale scompare.
Hitorimusha, un vassallo di Raikō, sente il trambusto e si precipita in suo soccorso con i suoi seguaci. Raikō gli ordina di seguirlo e di uccidere il ragno, in cui si è trasformato il monaco. Hitorimusha e gli altri seguono le macchie di sangue del mostruoso ragno salendo sul Monte Kazuraki fino a un vecchio tumulo, che sembra essere il nido del ragno. Quando demoliscono il tumulo, il ragno appare e lancia i fili della sua ragnatela contro di loro. Infine dopo una lotta tormentosa, il ragno soccombe circondato dai guerrieri. “Tsuchigumo” è una delle opere più spettacolari e amate dal pubblico del Noh, con scene d’azione e veloci cambiamenti di forte impatto scenico.